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“Consapevole della dignità della professione forense e della sua funzione sociale, mi impegno ad osservare con lealtà, onore e diligenza i doveri della professione di avvocato per i fini della giustizia ed a tutela dell'assistito nelle forme e secondo i principi del nostro ordinamento”
Vista la situazione che si è venuta a creare e il rischio di contagio da coronavirus, si ritiene opportuno che i singoli mediatori provvedendo a contattare gli avvocati delle procedure iscritte e con loro fissino e concordino nuovi incontri a data successiva al 20 marzo.
Per quanto concerne le procedure i cui primi incontri siano già fissati da oggi fino al 20 marzo prossimo, nelle quali non si abbia entro il giorno precedente il primo incontro di ciascuna, l’adesione della parte chiamata, si potrebbe stabilire, eccezionalmente, che il mediatore rinvii il detto primo incontro a data successiva a quella del 20 marzo d’accordo con l’avvocato della parte istante.
Nel momento in cui il giorno dell’incontro fissato dovesse presentarsi la parte chiamata in mediazione la segreteria potrebbe semplicemente comunicare lei il rinvio alla data successiva. In caso di mancata adesione, nulla questio.
Sonia Mureddu