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“Consapevole della dignità della professione forense e della sua funzione sociale, mi impegno ad osservare con lealtà, onore e diligenza i doveri della professione di avvocato per i fini della giustizia ed a tutela dell'assistito nelle forme e secondo i principi del nostro ordinamento”
Pubblichiamo la sentenza n. 9695/2016 del 12 maggio 2016 emanata dalla Sezione VI civile della Corte di Cassazione in cui si ribadisce l'obbligo per l'avvocato di non consigliare al cliente azioni inutilmente gravose e di informare lo stesso sulle caratteristiche della controversia e sulle possibili soluzioni, l’avvocato che promuove una causa senza possibilità di successo è da considerare inadempiente. LEGGI LA SENTENZA QUI